mercoledì 30 settembre 2015

La ragazza del treno..una delusione

Autore: Paula Hawkins
Titolo: La ragazza del treno
Editore: Piemme














Ho acquistato questo libro dopo aver letto le innumerevoli critiche positive su quotidiani, riviste e siti internet. Avrà anche venduto milioni di copie in soli sei mesi ma sinceramente non mi è sembrato di leggere un thriller degno di nota, anzi, l'ho trovato piuttosto banale e scontato..
Non sono entrata in sintonia con la protagonista, l'ho disprezzata per la poca cura di sé, per il continuo abuso di alcool, per l'incapacità di prendere in mano la propria vita e cercare di migliorarsi. Mi ha talmente disgustata il suo modo di comportarsi e il suo atteggiamento che sono arrivata a trovarla insopportabile e di conseguenza non ho apprezzato il racconto.
Probabilmente l'intento dell'autrice era proprio questo: fare in modo che il lettore non si affezionasse troppo al personaggio, che non si fidasse e dubitasse delle sue affermazioni; l'effetto su di me è stato amplificato a tal punto che ha rovinato in toto la storia.
Racconta di una ragazza, Rachel, che durante il tragitto in treno verso il lavoro si guarda attorno e fantastica sulla vita delle persone che vede nelle case che costeggiano i binari; un passatempo per non pensare alla sua vita, ai suoi problemi ed ai minuti di ritardo che il mezzo accumula ogni giorno. In particolare è attratta dalla casa dei suoi ex vicini a cui lei ha dato i nomi di Jess e Jason e nella sua testa rappresentano la coppia perfetta con la casa perfetta e una vita da sogno, quello che lei non ha mai avuto. Un giorno, passando proprio davanti al complesso di villette a schiera vede qualcosa di strano e all'improvviso le convinzioni di Rachel sul conto della coppia vacillano. Pochi giorni dopo "Jess" sparisce e da quel momento anche la protagonista viene coinvolta nelle indagini e nelle vicissitudini di una donna che all'apparenza sembrava perfetta e invece....
Nel complesso la struttura della narrazione è lineare e chiara, ma non posso certo annoverarlo tra i più bei libri che abbia mai letto. La storia è ben articolata, è facile ricordarsi i personaggi e la lettura è scorrevole.
Probabilmente mi sono fatta condizionare dalle tante recensioni positive del libro e mi son creata delle aspettative troppo elevate però credo che in linea generale l'avrei apprezzato di più se l'autrice non avesse portato all'esagerazione i vizi di Rachel, ma come ho detto prima, è possibile che Paula Hawkins avesse le sue buone motivazioni.

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